In tutti i casi in cui si apre un contenzioso per ottenere il pagamento di somme dovute in forza di contratti di compravendita, di merci varie o di prestazioni professionali o a qualsiasi altro titolo, lo Studio interviene per tutelare la parte creditrice attraverso il recupero del credito, preceduto possibilmente da azioni di garanzia, quali sequestro preventivo o pignoramento mobiliare ed immobiliare con conseguente vendita dei beni e recupero del valore degli stessi a soddisfo delle legittime pretese della clientela.
Fra le procedure esecutive, oltre il pignoramento mobiliare (sequestro dei beni mobili di proprietà del debitore, quali ad es. mobili ed altri oggetti di pregio, macchinari, gioielli, nonché autoveicoli) ed il pignoramento immobiliare (relativo al sequestro dei beni immobili di proprietà del debitore, quali ad es. case, appartamenti, fondi agricoli), vi è anche il pignoramento presso terzi, con il quale vengono bloccati i crediti (depositi bancari, crediti di lavoro, per prestazioni professionali e per qualsiasi altro titolo) a soddisfazione delle pretese economiche del procedente.
Al pignoramento mobiliare ed immobiliare segue la vendita dei beni sequestrati all’asta al miglior offerente e la distribuzione del ricavato a favore del creditore procedente, mentre nell’esecuzione presso terzi, il Giudice provvede ad assegnare direttamente i crediti sequestrati.
Per il recupero del credito -che in sede contenziosa giudiziale deve essere preceduto dall’azione di accertamento del credito con condanna del debitore al pagamento- in specifici casi è necessario attivare la negoziazione assistita o la mediazione a seconda della causa che ha dato origine alla pretesa creditoria ed all’importo richiesto.